Nei rapporti con i colleghi
dai fiducia alle parole e alla comunicazione, cerca di essere
comprensivo. Non è importante la forma, ma il contenuto, l'idea che
si vuole esprimere, il risultato che si vuole ottenere. Ricordati
che le persone non sono il proprio comportamento: devi sempre andare
oltre, essere flessibile e dinamico, capire il punto di vista degli
altri, interpretarne i comportamenti ed intuirne le esigenze.
Nessuno potrà più fare a meno di te!
Cerca sempre di coinvolgere gli altri, di renderli partecipi, di
farli crescere spiritualemente. Il leader non è colui che si impone
o comanda. E per stimolare negli altri la fiducia devi essere il
primo a credere in te stesso. Chi crederà in te se tu per primo non
ti senti sicuro? Tu sei l’unico padrone del tuo destino, devi
credere in te, sei tu la fonte di tutte le tue emozioni. Fai della
sicurezza il più grande dei tuoi valori: niente e nessuno al di
fuori di te può cambiare quello che provi, perché sono le tue
decisioni e non le condizioni della vita, a determinare il tuo
destino.
Dona calore, allegria, serenità, sicurezza e felicità alle persone
con cui lavori. Rispetta i loro spazi. Aiuta le persone in
difficoltà a ritrovare le proprie certezze, a credere in se
stessi, a cambiare le credenze limitanti, a prendere decisioni
importanti che determinino il loro futuro. Solo in questo modo
potrai coinvolgere gli altri e diventare per loro un punto di
riferimento!
Quando ti trovi a trattare
per un contratto e comunichi con un'altra persona, devi capire
sempre il suo punto di vista: devi entrare in sintonia , sia
con le parole che con il linguaggio non verbale: gesti, movimenti,
espressioni del viso e del corpo, devono essere coerenti con il
messaggio che vuoi esprimere. Altrimenti perdi credibilità e
fiducia. Al contrario un comportamento coerente può portare a dei
risultati inaspettati!
Spesso un rapporto tra due persone si instaura proprio sulla base
dell'aspetto fisiologico, non verbale, del corpo. Questo vuol dire
che se tu cerchi di imitare, rispecchiare i movimenti e i gesti
dell'altra persona , è facile che vi troverete in sintonia, che
andrete subito d'accordo. Spesso non ci si rende conto di questo, ma
è importante essere flessibili e adattarsi ad ogni situazione e ad
ogni persona. Devi entrare nel suo mondo, sia capendo il suo punto
di vista e le sue idee, sia rispecchiando la sua fisiologia. Solo
così si instaurerà un'intesa perfetta sin dal primo incontro
d'affari.
La comprensione e il rispetto
sono valori importanti anche in un rapporto di lavoro. Nessuno è
perfetto. Ma se è vero che "sbagliare è umano, perseverare è
diabolico".
In questi casi è lecito arrabbiarsi, ma con moderazione e seguendo
determinate regole. Innanzitutto non alzare la voce, non mancare
di rispetto al tuo collega, non dare giudizi che non si pensano,
per evitare di passare dalla parte del torto.
Arrabbiarsi, ma senza perdere il controllo, e facendo molta
attenzione a sottolineare e specificare il comportamento
sbagliato. Non prendertela con il tuo collega, ma solo con il
suo comportamento sbagliato.
Digli che la correttezza e il rispetto sono valori importanti per
tutti e due, digli che ha sbagliato, ma digli anche che non hai
perso la stima che hai nei suoi confronti, che la stimi come
persona e come ottimo lavoratore.
Il fine primario di ogni buon
venditore deve essere quello di aiutare il cliente a raggiungere la
soddisfazione che cerca.
Tu non devi costringere nessuno a comprare i tuoi prodotti, quello
che vendi effettivamente è solo la sensazione che il cliente associa
al tuo prodotto. L'obiettivo è dunque comprendere il suo modo di
pensare, di scegliere e di decidere.
Studia e conosci a perfezione i vantaggi del tuo prodotto con
sincerità e onestà. Associali a quelle sensazione che effettivamente
il cliente vuole provare, e aiutalo a scegliere.
Parlare in pubblico è una
vera e propria arte: non è sufficiente padroneggiare l'argomento che
si sta esponendo, ma bisogna saper utilizzare il linguaggio del
corpo, la gestualità, un tono di voce profondo e coinvolgente.
E' essenziale saper modulare i propri toni, fare le giuste pause per
creare attenzione e dare risalto ad alcune frasi e concetti più
importanti.
E' necessario utilizzare un linguaggio preciso, concreto, con tanti
riferimenti alle proprie esperienze personali. Non idee astratte, ma
tanti elementi di vita vissuta, per dare passione e concretezza alle
idee esposte.