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Combattere l’Inquinamento luminoso conviene! |
di Rosanna Gattuso |
Alcune statistiche ci dicono che New York è la città che non si spegne mai. Gli Usa sono il continente più illuminato della terra. Si calcola che il consumo energetico per l’illuminazione provochi una spesa annuale di oltre 777 milioni di euro, oltre lo spreco di 23 milioni di barili di petrolio.
Secondo gli astronomi, sopra Madrid, sono
visibili soltanto 70 stelle contro le 7.500 che sarebbero visibili se si
riducesse l’illuminazione
In Italia, Legambiente, in collaborazione con
l’Università di Padova, ha prodotto un’indagine nazionale sull’efficienza
dell’illuminazione pubblica. Da questa ricerca è emerso che oltre il 30 per
cento dell’energia prodotta viene dilapidata per colpa di un sistema di
illuminazione primitiva. In una classifica tra le città meno inquinanti
Se tutti i comuni italiano fossero come Pavia, che ha un’efficienza del 47 per cento superiore alla media, si potrebbe fornire corrente gratis a 125 mila persone, l’equivalente di una città come Vicenza. Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, dice: “Sono numeri su cui riflettere. Mostrano ritardi gravi, ma anche la possibilità di uno sprint per riguadagnare terreno e competitività”. Per Valerio Calzolaio, promotore di una campagna per una legge quadro sull’inquinamento luminoso, abituarsi a tagliare gli sprechi è utile anche dentro casa e egli uffici, dove si può ottenere una luce più gradevole ed efficace risparmiando sulla bolletta. |
( 1 Dicembre 2006 ) |
Pubblicato sul giornale on line "www.iniziativa.info" |