Viene l’inverno, a
un tratto
ma, l’aria, ha
ancora
il tepore della
primavera.
Una miriade di
stelle, in cielo,
occhieggia, come in
una danza,
seguendo, di un
pianoforte
la ritmata cadenza.
È musica di pause,
di sospiri,
di struggente,
magica atmosfera,
di fiabeschi
accordi,
nostalgico richiamo.
Nuova malinconia
mi assale al
pensiero di te
e mi è caro il
ricordo
di un tempo passato
e l’eco di altre
note
che si schiudono al
crepuscolo
come carezze lievi
dei miei fiori
notturni. |